Business Plan: strumento di pianificazione strategica e operativa.
In un sistema economico globale sempre più interconnesso e in continua evoluzione l’intuito imprenditoriale non è più una condizione sufficiente a realizzare un successo aziendale stabile e continuativo.
È necessaria un’accurata e continua attività di analisi dell’evoluzione dell’ambiente esterno e interno all’azienda. In altri termini, le idee di neo imprenditori o nuovi progetti aziendali devono essere sempre più organizzati e supportati da adeguati strumenti di controllo aziendali.
Il Business Plan, o anche piano economico-finanziario, è uno strumento di pianificazione strategica e operativa che supporta imprenditori e manager nel lancio di un nuovo progetto o nella conduzione di un’impresa.
Volendo definire in sintesi il Business Plan potremmo descriverlo come la bussola dell’imprenditore in grado fornire elementi valutativi fondamentali affinché questi possano dare risposte manageriali adeguate all’attuale contesto di mercato.
LA FUNZIONE DEL BUSINESS PLAN
IL BUSINESS PLAN RISPONDE A 3 QUESITI
Il Business Plan è il risultato di una doppia indagine – quella interna con la formulazione degli obiettivi imprenditoriali e quella esterna con un’accurata interpretazione del contesto in cui opera l’azienda – che consente di risponde ai seguenti quesiti:
- dove siamo
- dove vorremmo essere
- come ci si arriva
Innanzitutto per la realizzazione di un Business Plan viene realizzata una fotografia dello stato attuale dell’organizzazione o del progetto imprenditoriale. Viene eseguita un’analisi dettagliata dell’azienda, la sua storia, la sua posizione nel mercato e le caratteristiche della sua offerta.
Nel caso di un progetto/idea imprenditoriale viene descritto lo stadio attuale dell’iniziativa progettuale con le caratteristiche principali del business che si sta realizzando.
Chiarita l’attuale situazione del contesto dell’azienda (il dove siamo) è possibile individuare gli obiettivi da raggiungere.
Si passa quindi alla dimensione strategica: viene specificata la direzione che l’imprenditore intende prendere per sviluppare la propria attività.
LE FASI DELLA PIANIFICAZIONE
L’APPROCCIO ALLA NUOVA PIANIFICAZIONE
Le fasi sopradescritte costituiscono quindi il percorso di pianificazione che consente all’impresa di sviluppare l’idea progettuale e validare la creazione di un determinato prodotto o servizio.
Sebbene queste fasi non siano cambiate nel tempo, ovvero rimangono le stesse per una corretta impostazione di un nuovo business di un impresa esistente o per una nuova startup imprenditoriale, ciò che è cambiato è l’approccio sia in termini di orizzonte temporale che di metodologia per la validazione dell’investimento.
Oggi la pianificazione è diretta verso un approccio più snello, più rapido, e maggiormente orientata all’azione. D’altronde nell’attuale contesto in cui lo scenario economico cambia velocemente e si assiste una continua mobilità dei confini settoriali, un avvio del progetto dopo mesi di pianificazione può compromettere le sue possibilità di successo.
In pochi mesi i bisogni della domanda analizzati nella fase iniziale potrebbero cambiare e rendere più difficile l’avvio del progetto.
Sulla base di queste considerazioni e a seguito di esperienze molto diffuse e note, soprattutto tra le startup, è nato un approccio molto più pratico.
Invece di realizzare un prodotto finito e portarlo sul mercato si tende oggi a sviluppare dei prototipi e confrontarsi con i prospect prima di investire tempo e risorse nella realizzazione definitiva del prodotto. In alcuni casi, con l’obiettivo di minimizzare ogni tipo di investimento, ci si confronta con i potenziali clienti o specifici interlocutori (pareri esterni o esperti del settore) sull’idea di prodotto ancor prima di giungere allo sviluppo del prototipo.
Questo approccio chiamato “lean” o “iterativo” permette di definire l’offerta in modo incrementale, e attraverso un confronto continuo con il potenziale pubblico evita di investire tutte le risorse disponibili ancor prima di lanciare il prodotto sul mercato.
In questo modo si riduce il rischio di insuccesso, poiché aumentano le probabilità di consenso del prodotto e si riducono le risorse investite in direzioni sbagliate, evitando così le possibili modifiche successive all’avvio.
Excellent Business Plan – Come pianificare una startup, sviluppare un’impresa e monitorare la performance – Di Kingsley A. Borello · 2015
Lean Business Plan – Pianificare startup e imprese in modo efficace e veloce con un nuovo modello lean – Di Kingsley Antonio Borello · 2020
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